Perché architecturewine?

Cos’è il vino per noi? È la sintesi del rapporto tra i nostri sensi e la terra, che regala atmosfere allo stappare di ogni bottiglia. Una relazione tra i nostri ricordi, i nostri sogni e il mondo che conosciamo, magari anche di quello che vorremmo conoscere. Rammento un giorno di marzo, passeggiando sulle colline di St. Romain in Borgogna, l’aria fresca e umida, quasi densa, che respiravo, portava con sé le stesse fragranze di una bottiglia di vino del luogo. Ogni qualvolta apro una bottiglia di Pinot Noir della Borgogna, ritorno su quel sentiero in quella giornata senza sole, ma ricca di sensazioni, tante da rischiarare il giorno. Il vino ci porta in una dimensione tutta sua e si rivela a chi lo vuol conoscere, come i simboli, solo allora possiamo apprezzarne la profondità. La prima percezione di bontà sulle nostre papille può essere l’ultima superficiale estetica sensazione, oppure essere il preludio ad una sinfonia sensoriale, passaggio trascendentale verso i nostri ricordi, atmosfere impalpabili, attimi interminabili di leggerezza.
Nel vino cerchiamo l’armonia, così come nella musica, nell’architettura in cui viviamo, nella nostra vita. Affinché l’armonia regni, bisogna rendersi conto, che uno spazio non adeguatamente concepito, compromette la qualità che si vuole ottenere. Questo vale sia per una sala da concerto o una cantina di produzione di vino, il nostro salotto o una sala di un ristorante, una chiesa o il nostro spazio casalingo sacro.
Architecturewine nasce per curare questo aspetto sia nella consulenza, progettazione ed esecuzione. Abbiamo la formazione architettonica ed enologica nel contempo, il che permette un’unica ed indivisibile percezione delle peculiarità sensoriali, culturali e tecniche della materia.